
Da tempo stiamo portando loro del cibo la sera, un pacchettino ciascuno con uova sode, riso cotto, frutta, pane e biscotti. Alcuni di loro quando allungano la mano per riceverlo, ti accorgi che hanno dei minimi moncherini, le dita non ci sono più… è la lebbra! Sembra la storia di un film triste invece è tutta realtà … questi sono davvero gli ultimi degli ultimi di questa società…ma i primi del vangelo!
In ospedale ultimamente sono venuti due di loro, Desalegn e Girmay, entrambi affetti da scabbia ed uno anche da lebbra. Quello che ci ha colpito è stata la loro complicità durante il ricovero ed anche la loro gioia e allegria… Un letto caldo e pulito e i 3 pasti puntuali quotidiani erano un sogno proibito alla loro immaginazione. Ci è dispiaciuto dimetterli perché erano tra i primi sorrisi che ricevevamo al mattino. Abbiamo regalato al momento della dimissione un paio di calze a Desalegn poiché con la lebbra i suoi piedi sono a rischio di ferite e infezioni, allora anche l’altro ha fatto di tutto per convincerci che i suoi piedi erano tanto malati e lo ha fatto con il volto un po’ sorridente che tradisce questa furbizia dei poveri… simpatico!
Quando a giugno arriva la stagione delle piogge, andare a vederli ti rattrista l’animo. Li trovi tutti avvolti in fogli di plastica che non sono mai sufficienti a tenerli asciutti...la pioggia in questa stagione è davvero torrenziale… è una immagine che ti disturba il riposo notturno quando dopo mezz’ora ti trovi in casa tua, al caldo, e sotto le coperte senti che la pioggia fuori cade forte…
E’ per questo motivo che abbiamo pensato di fare qualcosa di concreto per loro. Abbiamo iniziato a muoverci per l’apertura di un vero e proprio dormitorio, sarebbe il primo della regione Tigray. Vorremmo che gli ospiti della casa fossero queste persone, per lo più anziani e lebbrosi, che ormai conosciamo da quando portiamo il cibo la sera. Il dormitorio non disterà molto dalla chiesa in cui inevitabilmente al mattino torneranno per mendicare, i letti saranno 30 (almeno all’inizio!) e saranno tutti plastificati come quelli degli ospedali per favorirne l’igiene. Ci saranno bagni e docce così che ne possano usufruire quotidianamente per non farli ricadere nella scabbia dopo che li avremo trattati tutti. A permettere l’entrata e l’uscita degli ospiti al mattino e alla sera ci saranno due impiegati; un guardiano, secondo le usanze locali, veglierà la notte sulla casa.
Questo è il nostro sogno, semplice da realizzare e concreto allo stesso tempo. Oggi abbiamo aperto un conto corrente bancario per coloro che volessero darci una mano a realizzarlo. Queste sono le coordinate:
Margherita Terranova,
Account number 48099, Commercial Bank of Ethiopia, Mekele Branch, Ethiopia
SWIFT CODE: CBETETAA
Un versamento potrebbe essere un regalo alternativo che ciascuno può chiedere ad un caro.
Se volete... spargete la voce ad amici e conoscenti...
Un abbraccio forte da Mekele,
1 commento:
Salve, sono sr. Monica, una missionaria comboniana. Da tempo sto cercando di mettermi in contatto con MArgherita, che conosco da molti anni. Sarei grata se potessi avere un suo recapito elettronico o postale. prima che riparta anch'io per l'Africa e allora sarà più difficle trovarsi, Grazie. Il mio indirizzo è moniciad2004@yahoo.it
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