Oreb di Dicembre... le foto


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2 commenti:

i frati ha detto...

Si può essere beati da miti?
è quello che ci siamo chiesti questo fine settimana al convento di Fiesole all'ormai immancabile appuntamento degli incontri Oreb. Il sabato è stato un pomeriggio pieno di tante cose.... Accolti dalla fraternità francescana con buona cioccolata calda e biscotti cioccolatosi ci siamo salutati e finalmente rivisti nei chiostri del convento per poi incominciare a "ripassare" i canti e i balli che hanno animato le inizitive e le esperienze dell'estate. Con l'aiuto di fr. Paolo Fantaccini, Ministro Provinciale dei frati toscani ci siamo posti una domanda importante. Si può essere felici, beati, rimanendo nella mitezza senza rincorrere i falsi "miti" che il mondo del consumismo ci propone attraverso i media? A quanto pare sì!!!
Allora partendo dalle parole della canzone di Paolo Vallesi "le persone inutili" abbiamo visto che agli occhi del Signore Gesù le cose che contano sono diverse da quelle che ordinariamente popolano la nostra vita. E quello che agli occhi del mondo è un fallito o non vive sotto i riflettori, agli occhi di Dio è un vincente. Beh! ma chi lo dice questo? chi ha avuto il coraggio di testimoniare questo al mondo? Sicuramente Francesco di Assisi. Toccante anche la lettera-testamento del padre abate dei monaci di Tiberine. Un'esempio di come oggi possiamo rispondere alla violenza che spesso ci circonda.
Ma il nostro riflettere sulla mitezza non è finito qui.
La sera dopo la cena e ancora la gioia di stare insieme, abbiamo pregato di fronte all'Eucarestia, riempiendo di paglia e bende di lino la mangiatoia che ha accolto il "Mite" per eccellenza: Gesù. Un momento per far calare nella nostra vita le parole ascoltate nel pomeriggio e per accostarci al sacramento della Riconciliazione.
Domenica, dopo la sveglia, lodi e colazione una famiglia di "pazzi" è venuta a trovarci da Pelago, paesino nella campagna vicino a Firenze. Roberto e Rita con alcuni dei loro "figli" in affido (Alberto, Laura e Angelo) ci hanno donato la loro testimonianza di una vita vissuta all'ombra del mondo, ma nella contentezza e felicità. Da alcuni anni hanno lasciato Biella e il loro lavoro e vivono e gestiscono una "Casa Famiglia" dove vengono accolti minori diversamente abili dai sei ai diciotto anni. Una vita spesa per i poveri, dove il toccare i problemi degli altri educa il cuore a compiere un personale cammino verso Dio e il prossimo. Davvero beati questi testimoni....
Come non potere ringraziare di tanta grazia e mitezza?
Come al solito S. Messa conclusiva e pranzetto domenicale. Buonissimo questa volta!
Grazie a tutti i partecipanti, agli organizzatori e bischero a chi non è venuto!
....Alla prossima!!!
fra Matteo

Unknown ha detto...

Ho visto le vostre fotografie e mi è venuta una grande nostalgia, proprio perchè nell'anno scorso ho avuto la gioia di partecipare di questo incontro. Ero nel vostro convento in Piazza Savonarola e ero andato a conoscere questo belissimo convento a Fiesole. Mi ricordo con molta nostalgia dell'accoglienza che mi hanno fatto i frati di questa fraternità. Vi saluto con tanto affeto e con un "caldo" abbraccio dal Brasile, proprio perchè ora sta facendo quasi 40º qui a Rio de Janeiro. Pace e bene a tutti e complimenti per questi incontri giovanile di spiritualità francescana. Fra Diego (Provincia Immacolata Concezione dal Brasile)